REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI CERNUSCO SUL NAVIGLIO

Art. 1
Finalità
Il Centro diurno integrato per anziani (di seguito indicato come CDI) è un servizio, così come disciplinato dalla normativa regionale di riferimento, che assicura la permanenza diurna degli ospiti. Il CDI si colloca nella rete dei servizi socio-sanitari con la finalità di fornire un servizio di assistenza a carattere integrativo e di sostegno alla vita domestica e di relazione, assicurare agli anziani effettive possibilità di vita autonoma e sociale, favorendo il rapporto di comunicazione interpersonale e le attività ricreative e culturali.
Ha l’obiettivo generale di contribuire al miglioramento della qualità della vita dell’anziano, in particolare evitando o ritardando l’istituzionalizzazione, supportando le famiglie, partecipando all’elaborazione di progettualità a favore dell’anziano anche sul territorio e in forte sinergia con la comunità locale.

Art.2
Strutture del Centro Diurno Integrato di Cernusco sul Naviglio
Il Centro Diurno Integrato (CDI) di Cernusco sul Naviglio è ubicato in via Buonarroti 59, al piano terra e al piano rialzato del Centro Buonarroti (ex Centro Cariplo) è accreditato con la Regione Lombardia ed ha una capacità ricettiva di 30 posti per persone autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti.
Il CDI è gestito in regime di concessione dal Consorzio Stabile HCM e dispone di locali a norma ed attrezzati per svolgere attività di socializzazione, di animazione, laboratori espressivi – occupazionali ed attività riabilitative.
Gli ospiti del CDI hanno a disposizione anche una sala pranzo per colazione, pranzo e merenda ed una zona relax.
È aperto per 50 settimane all’anno, esclusi i giorni festivi e le due settimane centrali di agosto, dal Lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30, il sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 (se presenti almeno 10 richieste). L’utente può scegliere di essere presente tutti i giorni, solo in alcune giornate, solo la mattina o solo il pomeriggio (Vedi Allegato 1)

Art.3
Destinatari del servizio
Sono utenti del CDI, secondo la DGR n.8494 del 22/03/2002, persone con compromissione dell’autosufficienza:
• di norma di età superiore ai 65 anni;
• sole, anche con un discreto livello di autonomia ma a rischio di emarginazione delle cure oppure inseriti in un contesto familiare o sociale per i quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa;
• affette da pluripatologie cronico-degenerative, fra le quali anche demenze senza gravi disturbi comportamentali e comunque compatibili con la vita di comunità;
Non sono ammissibili soggetti con elevate esigenze clinico- assistenziali, o persone con problematiche psichiatriche attive o con demenza associata a gravi disturbi comportamentali, né persone in età giovane o giovane-adulta con disabilità.

Art.4
Figure Professionali presenti nel Centro
All’interno del Centro Diurno Integrato operano diversi professionisti che lavorano in modo multidisciplinare ed integrato.
L’obiettivo di questa modalità operativa è quella di realizzare una valutazione delle capacità e dei bisogni dell’anziano multidimensionale, che tenga quindi conto di potenzialità e difficoltà e che non limiti l’intervento alla sola sfera sanitaria ed assistenziale ma possa riconoscere anche dimensioni più ludiche, occupazionali e relazionali, tipiche della vita di ogni uomo.
Consorzio Stabile HCM offre uno standard assistenziale superiore a quello richiesto dalla Regione Lombardia; l’incremento medio è pari al 30% nel rispetto della DGR 22/3/02 n. 8494 della Regione Lombardia e delle successive DGR in materia di Centri Diurni Integrati.

Professionisti che operano nel Centro Diurno Integrato
• Medico Geriatra: effettua la visita di valutazione per l’ingresso e realizza visite periodiche di valutazione delle condizioni cliniche. Mantiene i rapporti con il MMG. Collabora con tutta l’equipe nella stesura del Piano di Assistenza Individuale. E’ responsabile ultimo delle registrazioni sul fascicolo socio sanitario di ogni singolo ospite. Mantiene la relazione con i familiari dell’ospite circa lo stato di salute.
• Coordinatore del C.D.I.: è responsabile diretto del buon funzionamento del Centro Diurno e della sua organizzazione pianifica il lavoro degli operatori e ne verifica i risultati.
• Assistente sociale organizza i colloqui con il candidato e la famiglia, mantiene i rapporti con l‘assistente sociale del comune il C.D.I. e la famiglia.
• Infermiere: organizza e coordina le attività socio assistenziali, cura la preparazione delle terapie e la loro somministrazione, attua ogni intervento infermieristico necessario per il benessere della persona, cura le verifiche e l’aggiornamento dei PAI.
• Fisioterapista: realizza attività di fisioterapia di gruppo e individuali volte a mantenere le capacità funzionali residue ed evitare ulteriori regressioni.
• Animatore/Educatore professionale: mette in atto interventi personalizzati e di gruppo volti a mantenere e stimolare le capacità cognitive e relazionali degli ospiti. Propone attività di animazione, espressive, di socializzazione, di manipolazione e ludiche.

Organizza anche attività esterne al Centro.
• Operatore Socio Sanitario (OSS): rappresenta il cuore dell’assistenza in quanto è l’operatore dedito a soddisfare i bisogni primari di ogni singolo ospite: igiene giornaliera, bagni assistiti, prevenzione delle piaghe da decubito, cambio dei presidi assorbenti ecc..
• Si occupa anche della distribuzione del pasto ed aiuta gli ospiti non in grado di provvedere autonomamente.
• All’interno del CDI il coordinatore supervisiona e coordina anche le attività dei volontari presenti.
Ogni operatore del CDI è dotato di cartellino di riconoscimento con nominativo, qualifica e fotografia.

Art.5
Modalità di ammissione
Per essere ammessi alla frequenza del CDI è necessario rivolgersi direttamente dall’Assistente Sociale e presentare la richiesta tramite apposito modulo (Allegato 2). Questo primo appuntamento è anche la prima occasione per visitare la struttura e conoscere il Centro.
A seguire verrà fissata con l’utente interessato una visita con il medico geriatra ed un colloquio con il Coordinatore. Questi incontri sono necessari per valutare l’idoneità sanitaria alla frequenza del CDI, conoscere la famiglia, le potenzialità e le difficoltà nella gestione assistenziale dell’anziano e conoscere la persona anziana e il suo stile di vita.
A seguire il Coordinatore del Centro comunicherà se la richiesta è stata accolta o meno e nel caso in cui la domanda dovesse essere respinta ne verrà motivata la scelta.
Una volta accolta la richiesta, durante la visita medica ed il colloquio, gli operatori del C.D.I. illustreranno l’organizzazione del Centro e forniranno alla famiglia le informazioni utili per favorire una buona accoglienza.
Nel caso di indisponibilità di posti (per saturazione di posti, ecc....) la domanda verrà inserita in lista d’attesa.

Criteri della lista d’attesa
La lista d’attesa è formulata secondo i seguenti criteri di priorità:
1. Persona residente nel comune di Cernusco sul Naviglio
2. Carico assistenziale (secondo scheda valutazione sociale) (Allegato 3)
3. Condizioni cliniche (secondo scheda sanitaria) (Allegato 4)
4. Presenza/assenza di una rete parentale di supporto
5. Presenza/assenza di Caregiver
6. Persona residente entro i 10 kilometri
7. Data di presentazione della domanda
Nel caso di posto disponibile il richiedente sarà contattato seguendo l’ordine della lista d’attesa.
Qualora entro 3 giorni lavorativi il Coordinatore del CDI non riesca a mettersi in contatto, né con il richiedente né con il familiare indicato nella domanda, si riserva la possibilità di contattare l’utente successivo nella lista d’attesa.

Dimissioni
Le dimissioni dal Centro Diurno Integrato possono avvenire per i seguenti motivi:
• Dimissioni volontarie: per scelta dell’ospite o della famiglia. Le dimissioni volontarie richieste dalla famiglia e dall’ospite devono essere presentate sull’Allegato 7, modello in dotazione al Centro Diurno Integrato o utilizzando un foglio di carta libera in cui vi sia specificato nome e cognome dell’ospite, nome, cognome, recapito telefonico e firma del familiare, la motivazione delle dimissioni e la decorrenza. Deve essere rispettato il preavviso di 15 giorni tra la comunicazione e l’effettiva cessazione della frequenza. Qualora ciò avvenisse il Consorzio Stabile potrà richiedere comunque il pagamento di tutti i giorni di frequenza computati nel preavviso. Non saranno prese in considerazione dimissioni comunicate in forma non scritta.
• Dimissioni disposte dal Centro Diurno Integrato per:
- Variate condizioni socio-sanitarie dell’ospite che determinano l’impossibilità di proseguire l’assistenza presso il Centro Diurno Integrato.
- Gravi inadempienze o non rispetto delle regole di comportamento da parte dell’anziano e/o della sua famiglia.
- Mancato pagamento della retta.
Qualora le dimissioni vengano disposte dalla struttura, salvo casi gravi di urgente incompatibilità sopraggiunta nella frequenza al CDI, la struttura deve informare la famiglia con comunicazione scritta, comprensiva delle motivazioni della dimissione. Anche in questo caso verrà dato un preavviso minimo di 15 giorni.
Si avrà la sospensione e dimissione automatica dal C.D.I. per assenze continuative superiori a 30 giorni di calendario.
In caso di trasferimento in altra struttura o servizio territoriale Il Consorzio Stabile HCM si impegna a facilitare il passaggio al nuovo servizio fornendo tempestivamente la documentazione socio sanitaria in suo possesso ed incontrando i nuovi soggetti che si faranno carico dell’assistenza dell’ospite.

Art.6
Trasporto
Il servizio di trasporto viene effettuato con idoneo automezzo ed è un servizio incluso e garantito per i residenti che ne fanno richiesta; per i residenti che non usufruiscono del servizio di trasporto è prevista una riduzione della retta pari all’11,5%; per i non residenti il servizio non è compreso nella retta e la sua realizzazione va concordata con il responsabile del Centro Diurno Integrato dopo averne valutata la fattibilità. (Allegato 1)

Art.7
Retta
Il pagamento della retta deve essere effettuato entro il giorno 5 del mese in corso tramite addebito bancario automatico (RID) per il quale si può ritirare l’apposito modulo in Segreteria.
All’atto dell’ingresso dovranno essere concordate con la Direzione le modalità di frequenza (mensile o giornaliera con frequenza settimanale predeterminata) e la retta dovuta verrà determinata conseguentemente. La mancata corresponsione della retta comporterà la perdita del diritto di accesso al C.D.I. All’atto di stipula del contratto d’ingresso volto ad attivare la frequenza presso il Centro Diurno Integrato viene richiesto il versamento di un deposito cauzionale pari ad una mensilità che verrà restituito alla risoluzione del contratto entro 30 giorni dalle dimissioni.

Servizi inclusi nella retta:
 assistenza medica con visita geriatrica pre-ingresso con valutazione dell’autonomia e stesura del Piano Assistenziale Individuale; valutazione e visita periodica dell’utente (semestrale) e ogni qualvolta sia necessario.
 assistenza infermieristica quotidiana e somministrazione dei farmaci;
 assistenza diurna con personale qualificato;
 riabilitazione giornaliera come previsto dal PAI;
 percorso giornaliero educativo e di animazione con momenti ludici e socializzanti;
 colazione, pranzo e merenda (secondo disposizione medica diete personalizzate);
 servizio trasporto per i residenti che ne fanno richiesta

Servizi esclusi dalla retta:
 servizio parrucchiere, estetista, podologo, ecc;
 trattamenti riabilitativi individuali aggiuntivi al PAI su richiesta dell’ospite e/o della famiglia;
 presidi e ausili
 farmaci
 servizio di trasporto per i non residenti nel comune i cui costi verranno definiti in sede di ingresso con il coordinatore.

Art.8
Assenze
Le assenze per malattie, visite mediche e ricoveri ospedalieri devono essere comunicate al CDI entro le ore 18,00 del giorno prima, diversamente verrà addebitata la giornata intera.
Per le assenze per ricovero ospedaliero dal 1° al 15° giorno non verrà richiesto alcun pagamento della retta. A partire dal 16° giorno di assenza per ricovero ospedaliero è richiesto il pagamento del 50% della retta per i soli giorni in cui è programmata la frequenza al C.D.I.
Per le assenze dovute a malattia accertata è richiesto il pagamento del 50% della retta per i soli giorni in cui è programmata la frequenza al C.D.I
Per le assenze non comunicate con un preavviso minimo di 15 giorni dovute a ferie o altri motivi non legati alla condizione sanitaria dell’Ospite è richiesto il pagamento del 100% della retta per i soli giorni in cui è programmata la frequenza al C.D.I. In caso contrario si avrà diritto allo sgravio del 50% della retta per i soli giorni in cui è programmata la frequenza al C.D.I.
Per tutte le assenze segnalate entro le ore 10 del giorno precedente: la quota giornaliera è calcolata decurtando un contributo pari ad € 6,00 per la mancata consumazione dei pasti.
Per il servizio di trasporto per il C.D.I. in caso di periodi di assenza non si avrà diritto alla restituzione della quota di trasporto.

Art.9
Protesi, denaro, oggetti personali e preziosi
Gli apparecchi protesici, (occhiali, dentiera, protesi acustica, bastone, ecc.) di cui l’ospite è dotato, vanno segnalati al personale addetto al C.D.I., evidenziandone lo stato di mantenimento.
Poiché gli ospiti del C.D.I. possono usufruire di quanto loro necessita, sono invitati a non portare con sé rilevanti somme di denaro, soprattutto se esistono condizioni cognitive compromesse; così dicasi per oggetti preziosi. La Direzione declina ogni responsabilità in caso di smarrimento.
È altresì vietato portare bevande alcoliche.

Art.10
Segnalazioni di criticità e problemi
Problemi ed inconvenienti vanno segnalati per iscritto, avvalendosi della scheda reclami disponibile all’ingresso della Struttura. La direzione garantisce la privacy delle comunicazioni e si impegna a fornire una risposta scritta il prima possibile e, in ogni caso, entro un mese dal ricevimento.

Art.11
Disposizioni generali
Il mancato rispetto del regolamento può essere causa di dimissione dell’ospite dal C.D.I. Altre situazioni o eventi ad oggi non contemplati nel regolamento, verranno valutati individualmente. È auspicabile che i rapporti con gli operatori siano improntati a correttezza e dialogo civile, così come è necessario il rispetto degli ambienti. Ciò per consentire soddisfazione reciproca nella convivenza.